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Il manifesto di Conceicao: “Domani voglio vincere. Ma l'identità del Porto conta ancora di più"

di Ivan Cardia
Fonte: Inviato a Porto

Non siamo al cholismo, e neanche al piolismo, ma per il conceicaoismo poco ci manca. Alla vigilia di una gara cruciale per la stagione europea come quella di domani contro il Milan, sia Matheus Uribe, centrocampista del Porto, che il suo allenatore Sergio Conceicao, hanno le idee chiare: “È quello che ci chiede il mister - spiega il centrocampista colombiano - il Porto deve avere sempre la stessa garra in ogni partita, a prescindere dall'avversario. Liverpool? Non è stata una gran partita. Domani conta dimostrare l’attitudine che la nostra squadra deve sempre avere”. Musica molto simile a quella suonata dall’ex centrocampista di Inter e Lazio: “La cosa che conta è l'identità - dice Conceicao in conferenza stampa - si può vincere o no, ma conta l'identità. A prescindere dall’avversario”.

Qui tutte le parole di Conceicao.

Qui tutte le parole di Uribe.


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