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L'Interista: "Ricominciamo da Simone Inzaghi, la sfida è affascinante"

di Raimondo De Magistris

Nell'editoriale di oggi del portale a tinte nerazzurre 'L'Interista' si parla della scelta della dirigenza dell'Inter di puntare su Simone Inzaghi per il dopo Antonio Conte. Ecco un estratto.

"Ricominciamo da un allenatore giovane, simile per alcuni al suo predecessore in fatto di gioco ma, al netto della linea a tre con i cinque in mezzo e i due davanti, dal mio punto di vista molto diverso per certi aspetti. Probabilmente vedremo maggior possesso palla, probabilmente: con l’Eriksen di turno o chi per lui più vicino all’area avversaria, maggior libertà d’azione annessa. Un calcio, diciamo, meno ligio a doveri, schemi, posizioni, occupazione delle zone del campo. Possiamo lanciarci in un più creativo, tra virgolette? E lanciamoci. Più creativo. Sempre e comunque con l’equilibrio in cattedra perché Simone Inzaghi è maniacale da questo punto di vista, come chi è venuto prima di lui. Simone ha maturato esperienza in una piazza complicata, Roma, calcisticamente portata a tritare e ritritare giocatori e allenatori: inoltre, non sottovalutiamolo, ha vinto. Lasciate stare la storiella della coppetta: perché fino a dicembre quella coppetta l’avrei messa volentieri nella nostra sala trofei, e ce la metterei pure l’anno venturo. Mica la schifo, anzi".


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