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I fatti del 2019 - Il trasferimento di Griezmann dall'Atletico al Barcellona

di Michele Pavese

Nell'estate del 2018, Antoine Griezmann sembrava a un passo dal trasferimento al Barcellona. L'affare, però, saltò perché il francese fu convinto da Diego Simeone e dai leader storici del gruppo a restare per tentare l'assalto all'agognata Champions League, nella finale prevista al Wanda Metropolitano. Le cose, poi, non sono andate esattamente secondo le aspettative: i colchoneros sono andati a sbattere contro la Juventus del miglior Cristiano Ronaldo ammirato con la maglia bianconera, autore della tripletta che ribaltò il 2-0 subito dai bianconeri nella gara d'andata.

Il giallo dell'estate - Quella sconfitta ha contrassegnato la fine di un'era. Tra svincoli e cessioni, l'Atletico ha perso gran parte dei protagonisti dello straordinario ciclo del Cholo, che invece è rimasto in panchina. Griezmann aveva annunciato la sua intenzione di lasciare la capitale spagnola già a maggio; il 12 luglio, dopo giorni di attesa per il pagamento della clausola da 120 milioni, è arrivata l'ufficialità del suo passaggio al Barcellona. Un trasferimento però contestato dal suo vecchio club, che ha denunciato il comportamento scorretto dell'attaccante (che non si era presentato al ritiro) e del club blaugrana: la clausola, infatti, era valida solo dal primo luglio, ma l'accordo tra le parti era precedente. Alla fine, il Barça se l'è cavata con una multa ridicola (300 euro) e ha potuto aggiungere Grizou a una rosa già fortissima.


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