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Gazzetta dello Sport - Una Pec della Roma blocca i fischietti contro Lukaku: il GOS aveva dato il suo ok

di Niccolò Pasta

Niente fischietti contro Romelu Lukaku. È di ieri la notizia della mancata concessione dell'utilizzo dei fischietti da parte della curva dell'Inter, che avrebbe voluto accogliere l'ex attaccante, di ritorno a San Siro ma con la maglia della Roma, con bordate di trentamila fischi, che invece resteranno in tantissime scatole, inutilizzabili a San Siro. Una decisione che ha fatto molto discutere, e che la Gazzetta dello Sport prova a spiegare.

L'ok del GOS, poi una Pec della Roma cambia tutto
Ieri, in mattinata, si era riunito il GOS con tanto di presenza degli SLO di entrambi i club. Dopo aver analizzato la conformazione dei fischietti e aver allontanato il rischio del materiale (plastica e non ferro), informalmente il gruppo operativo aveva dato il suo consenso all'iniziativa, ma nel pomeriggio i piani sono cambiati. Stando a quanto riportano fonti istituzionali, citati dal quotidiano, la Roma avrebbe inviato una Pec alle prefetture e questure di Roma e Milano, con in copia gli uffici di FIGC e Procura Federale, sottolineando come nell'articolo 62 delle norme interne federali venga vietato espressamente l'utilizzo di elementi che possano impedire o disturbare la gara con suoni molesti. Per questo, secondo il quotidiano, sarebbe arrivato il cambio di decisione, nonostante la Roma abbia ribadito la sua estraneità dai fatti, come abbiamo raccontato nella serata di ieri.


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