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El Flaco Menotti a RFV: "Nico eccellente. Beltran? Può giocare in tutte le squadre del mondo"

di Tommaso Bonan

L'attuale dirigente della Nazionale argentina, ed allenatore dell'Albiceleste campione del mondo nel 1978, "El Flaco" Cesar Luis Menotti è stato intervistato da Radio FirenzeViola. Queste le sue parole sulla Fiorentina e sul calcio italiano, a partire dall'ala argentina dei viola Nico Gonzalez: "Quando un calciatore raggiunge certi livelli merita elogi e rispetto, è un giocatore eccellente. So che sta segnando tanto, il campo è l'unico palcoscenico per un calciatore che quindi ha l'esigenza di confermarsi sempre. Ho grande ammirazione per lui perché non è facile arrivare a questo livello, ci vogliono tanti sacrifici".

Su Firenze e la Fiorentina?
"Uno dei miei avi era di Firenze. Città meravigliosa, ci sono stato tante volte a casa di Passarella e Bertoni quando giocavano in Italia. Ne ho un grande ricordo".

Martinez Quarta invece lo sta seguendo?
"Quando un giocatore viene chiamato in nazionale è un merito perché vuol dire che il commissario tecnico lo segue costantemente. Merita rispetto per i suoi sforzi perché come ho già detto non è facile.

Il campionato italiano lo sta seguendo, cosa ne pensa?
"Al campionato italiano mancano delle grandi figure simbolo che segnino il periodo e fungano da punti di riferimento. Lautaro? Sta facendo bene ma quelle del passato erano figure riconosciute in tutto il mondo come Baresi. Lautaro è un goleador che cerca la rete ma è anche utile e partecipa al gioco. Ottimo giocatore e ottima persona".

Su Beltran, cosa ne pensa?
"Beltran è un buon giocatore che ha bisogno di tempo per fortificarsi. A volte la critica lo vuole mettere sotto esame in ogni partita, ma può giocare in ogni squadra del mondo".


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