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Hellas, arrivano le parigrado. Simeone e Caprari pronti a debuttare a Bologna

di Luca Chiarini

Se la sosta ha portato consiglio, e soprattutto se ha consentito di smaltire in fretta le scorie del doppio k.o. al debutto stagionale in Serie A, sarà la trasferta di Bologna a decretarlo. Di certo per l'Hellas è giunto il momento dei fatti: occorre tramutare i buoni segnali spalmati qua e là nelle due sfide con Sassuolo e l'Inter, sin qui baluginanti ma innegabili, in azioni più concrete, e soprattutto in punti da mettere in cascina. La partenza ad handicap, se non preventivabile, è quantomeno veniale, perché frutto di due inciampi contro due formazioni nettamente superiori. Ciò non toglie che lo zero alla voce "punti in classifica" sia elemento di fastidio, quasi pruriginoso per una squadra che nella stagione scorsa dovette attendere l'ottavo turno di campionato per incassare il secondo k.o.

Niente drammi, guai a farne dopo centottanta minuti e spiccioli, soltanto la serafica contezza di dover interrompere quanto prima il digiuno. Anche perché l'inerpicata verso la salvezza si appresta già a vivere il primo passaggio cruciale della stagione: esclusa la Roma, che sarà di scena al Bentegodi domenica 19, i gialloblù affronteranno in successione Bologna, Salernitana, Genoa e Spezia. Tutte parigrado, o presunte tali, squadre che sulla carta si contenderanno la sopravvivenza in A con i veneti. Gli appuntamenti da non fallire sono proprio questi, ancor più delle ultime due annate con Juric, nelle quali i "saccheggi" alle grandi hanno spesso reso indolori i passaggi a vuoto contro squadre più abbordabili.

In vista del monday night con i rossoblù la curiosità gravita tutta attorno all'attacco al quale Di Francesco deciderà di affidarsi. Simeone e Caprari, gli ultimi arrivati, si presenteranno all'appuntamento con due settimane di corso intensivo sul calcio di DiFra alle spalle, e dunque abili e arruolabili anche per una maglia da titolare. Magari insieme a Barak, che andrà valutato dopo gli impegni con la sua Repubblica Ceca. L'ex Udinese sarà l'ultimo a rientrare a Peschiera, dov'è atteso oggi insieme a Pawel Dawidowicz, mentre ieri è stata la volta di Cancellieri, Pandur, Sutalo, Ilic e Lazovic.


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