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Guerra in Ucraina, il CIO contro la Russia: "Condanniamo la violazione della tregua olimpica"

di Michele Pavese

Come tutto il pianeta, anche il mondo dello sport deve gestire le conseguenze della crisi russo-ucraina, che è peggiorata dopo i bombardamenti avvenuti nella notte. Il CIO ha reclamato il rispetto della tregua olimpica, ovvero la cessazione di ogni attività bellica durante lo svolgimento dei Giochi: "Il Comitato Olimpico Internazionale condanna fermamente la violazione della tregua olimpica da parte del governo russo". Questa tregua era stata reclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite dello scorso 2 dicembre 2021, con il consenso dei 193 Stati membri. È iniziata ufficialmente sette giorni prima dell'inizio dei Giochi Olimpici, il 4 febbraio 2022, e si concluderà sette giorni dopo la chiusura dei Giochi Paralimpici (20 marzo 2022).
Thomas Bach, numero uno del CIO, ha dichiarato: "Ribadiamo il nostro appello per la pace, già fatto alle cerimonie di apertura e di chiusura dei Giochi Olimpici. Rispettate la tregua olimpica. diamo una possibilità alla pace".


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