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Gravina: "Rinnovo Mancini prima degli Europei. Attriti per Lippi? Equivocato un pranzo"

di Ivan Cardia

Un contratto più lungo per Roberto Mancini. È questo il proposito che Gabriele Gravina, presidente della FIGC, racconta nell'intervista rilasciata al Corriere dello Sport: "Il ciclo che ha aperto va ben oltre il dicembre 2022. Firma prima degli Europei? Certo, non serve aspettare, bisogna stringere i tempi".

E il ruolo di Lippi?
"Chiariamo: il calcio italiano ha rispetto per chi l'ha fatto grande. E non possiamo dimenticare Marecello Lippi: la nostra federazione ha già inserito grandi campioni nei suoi ranghi, a un certo punto ci sarà spazio anche per un allenatore che ha vinto un Mondiale. Ma a oggi non è una priorità".

Alla frenata ha partecipato Mancini?
"Dato che non c'era accelerazione, non c'è stata frenata. È stato equivocato un pranzo, in amicizia, che non era il primo e non sarà l'ultimo".


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