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Gravina: "Algoritmo? Forse mi sono spiegato male, non lascerebbe alcuna discrezionalità"

di Tommaso Bonan

"Ho vissuto un conflitto interiore nei drammatici momenti del virus, ma lì bisognava capire se dovevamo compromettere il nostro movimento in maniera definitiva. Il calcio è una dimensione economica enorme che richiede responsabilità. Capisco i tifosi, ma non si può aspettare il vaccino. Non volevamo prenderci degli 'scemi'". Parla così il presidente FIGC Grabriele Gravina, in una lunga intervista a Il Romanista dove viene affrontato anche il tema dell'eventuale classifica finale nella malaugurata ipotesi che il campionato si debba fermare nuovamente prima della naturale fine della stagione, tra playoff e algoritmo: "Forse non sono stato bravo a far capire l'algoritmo - ha concluso Gravina -. Quello porterebbe alla classifica ponderata, quello degli inglesi che sono arrivati dopo e ora tutti dicono che è il loro modello. Non ci sarebbe alcuna discrezionalità".


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