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"Grande rapporto col club, vedremo". Italiano, la Fiorentina e una corteggiatrice in meno

di Dimitri Conti

La Fiorentina ha passato il turno con il Maccabi Haifa, confermando il minimo vantaggio dell'andata con un pareggio piuttosto scialbo, un 1-1 che quantomeno porta in dote al tecnico viola un altro gol di Antonin Barak, ormai sempre più uomo conclamato di coppa, quantomeno dei gol pesanti in Conference. In attesa di conoscere l'avversaria dei quarti (il sorteggio a Nyon si terrà alle ore 14), in casa gigliata continua a tenere banco un altro macro-tema.

È il futuro di Vincenzo Italiano, argomento scottante alla vigilia e subito a seguito della partita europea. Il suo contratto d'altronde, ormai è noto anche questo, è in scadenza il prossimo 30 giugno ma nell'accordo è presente una clausola di rinnovo automatico in caso di ottenimento di un piazzamento in Champions o Europa League. Nelle scorse ore la sua presa di posizione aveva fatto intravedere lo scenario peggiore ai più e il tecnico non ha corretto del tutto il tiro.

Dopo il Maccabi, infatti, su precisa domanda inerente al futuro e alle sue dichiarazioni di poche ore prima, Italiano ha ribadito: "Questo finale di stagione è troppo importante: vogliamo ripeterci, non è facile e l'obiettivo principale è quello. Ho un grande rapporto con la società, ci confrontiamo spesso e vediamo più avanti. L'importante è concludere bene e soprattutto regalare un trofeo al nostro presidente". Sullo sfondo si preparano ad andare la carica le corteggiatrici, dalla cui fila però si è auto-esclusa la Lazio, che ha raggiunto nelle scorse ore un accordo con Tudor. Rimane la sensazione che sarà difficile resistere al Napoli e a De Laurentiis, però. Il futuro di Italiano è ancora tutto da scrivere, come quello della sua Fiorentina.


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