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Gol e duttilità per Ruslan Malinovskyi. L'Atalanta ha trovato un vero 12° uomo

di Simone Bernabei

Ieri contro la Lazio è stato per molti il migliore in campo in senso assoluto. Voti e pagelle a parte, la meravigliosa rete segnata contro la Lazio da Ruslan Malinovskyi ha permesso all'Atalanta di riacciuffare i biancocelesti, spostare l'inerzia della gara dalla propria parte e porre le basi per un successo tanto sofferto quanto pesante.

Il 12esimo uomo che risolve i problemi - Per Gasperini non è un titolare nel senso stretto del termine, ma di certo un giocatore a pieno regime nelle rotazioni orobiche. Per capirlo basta vedere i numeri: quella di ieri è stata la settima presenza da titolare, 17 quelle da subentrato. Ma l'apporto, generale e non limitato alla partita di ieri, è stato comunque di livello: le statistiche raccontano di 6 gol totali e 3 assist, ma quel che piace di Malinovskyi è pure la sua naturale duttilità. Gasperini infatti lo ha schierato a centrocampo, sulla trequarti oppure come seconda punta. In NBA esiste un premio speciale, dedicato, per il miglior sesto uomo della stagione. Un riconoscimento per quel giocatore che nell'arco delle 82 partite di regular season ha fatto meglio di tutti gli altri in uscita dalla panchina. E nel calcio italiano quel premio, oggi, sarebbe probabilmente proprio dell'ucraino dell'Atalanta.


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