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Giroud: "Los Angeles come il Milan, era destino che firmassi. Ecco cosa mi ha detto Ibra"

di Giacomo Iacobellis

Olivier Giroud nella giornata di ieri è sbarcato a Los Angeles, in California, dove comincerà la sua nuova avventura come attaccante dei Los Angeles FC dopo tre stagioni di successo al Milan. E nella sua conferenza stampa di presentazione, il bomber francese ha fatto un parallelismo proprio con il suo arrivo in rossonero:

"È divertente perché nel 2020 ero vicino a firmare con l’Inter, il destino ha poi voluto che firmassi con il Milan un anno dopo. Prima di ciò incontrai qualcuno degli LA Galaxy e dissi loro che non era giusto lasciare l’Europa. È destino che dovessi firmare per il Los Angeles FC. È il momento giusto per scoprire un nuovo campionato. È un’esperienza di vita straordinaria per la mia famiglia. Quando non ho voluto rinnovare con il Milan, ho pensato anche all’opportunità di lasciare la nazionale".

Poi Giroud ha rivelato cosa gli ha detto Ibra: "Ho parlato con Zlatan che era nella parte sbagliata della città (ride, ndr). Mi ha detto che mi divertirò perché le squadre giocano per fare gol, non difendere il risultato. Mi ha detto di stare attento se giocherà a Houston in agosto perché farà caldo".


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