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Già pronto, niente prestiti e indice di liquidità. Così Tare con Musacchio ha trovato la quadra

di Raimondo De Magistris

Non era una operazione semplice. La Lazio s'è ritrovata nel bel mezzo della sessione invernale di calciomercato a dover sostituire l'infortunato Luiz Felipe avendo pochissimi mezzi economici a disposizione per farlo. L'indice di liquidità inchiodava la società biancoceleste, che poteva spendere non più di 2.5 milioni di euro, tra cartellino e ingaggio. A questo aspetto, c'era da aggiungere la volontà di Inzaghi di ritrovarsi a disposizione un difensore già pronto a quello della società di non definire un'operazione in prestito secco.

Difficile, a queste condizioni, mettere in piedi una operazione. C'è riuscito Igli Tare, che ieri ha virato in maniera decisa su Mateo Musacchio e oggi ha definito l'operazione. Al Milan un indennizzo da circa un milione di euro e al giocatore un contratto di sei mesi, da circa 700 mila euro netti per i prossimi cinque mesi. Tare ha però inserito nell'accordo anche una opzione per il rinnovo per due ulteriori stagioni che permetterà alla Lazio si mantenere il controllo sul giocatore anche a fine stagione.

Un acquisto a titolo definitivo, insomma. Un difensore già pronto per Inzaghi che adesso ha il sostituto di Luiz Felipe per il girone di ritorno e per la doppia sfida col Bayern Monaco.


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