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Garbo: "Chi sta al VAR non può sbagliare. E non oso immaginare a marzo..."

di Lorenzo Di Benedetto

Daniele Garbo, giornalista, nel suo intervento a TMW Radio, ha parlato dei tanti temi riguardanti la Serie A, comprese le polemiche per gli errori del fine settimana da parte di arbitri e VAR, soprattutto riguardanti la sfida tra Inter e Hellas Verona per il fallo di Alessandro Bastoni su Duda, non ravvisato dal direttore di gara che non è stato richiamato al monitor dopo la rete realizzata da Frattesi nel prosieguo dell'azione. Primo pensiero però sul Milan: "Stefano Pioli è il mio tema del lunedì, ha ricevuto le risposte dalla squadra, si è riscoperto moderno sapendo cambiare volto al Milan anche a gara in corso. Un Normal One dall'enorme buon senso che in molti continuano a sottovalutare".

Cosa pensa delle polemiche sul VAR?
"Siamo soltanto all'inizio di gennaio e non oso immaginare cosa accadrà a marzo. Non si può discutere il VAR, ha rimediato a migliaia di errori in tutto il mondo. bisogna però fare in modo che chi sta dietro i monitor possa giudicare meglio.

Gli errori ci stanno in campo, ma chi sta al VAR non può sbagliare. Poi le interpretazioni non possono essere differenti per un episodio analogo. Non vedo malafede, altrimenti non si sarebbe assegnato il rigore al Verona. Parliamo di incapacità di chi gestisce il dispositivo, bisogna creare una categoria di varisti che possa fare solo quello".


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