.

Frosinone che beffa! Di Francesco cambia modulo ma non raccoglie quanto merita

di Stefano Martini

All'Allianz Stadium di Torino è arrivata per il Frosinone l'ennesima sconfitta immeritata. I ragazzi di Di Francesco nonostante una buona prestazione, sono ancora una volta usciti dal campo sconfitti causa il gol di Rugani a 30 secondi dal termine del match. Ancora una volta i leoni non hanno raccolto quanto meritavano, una prestazione gagliarda non ripagata dal risultato finale.

Di Francesco cambia modulo ma non raccoglie quanto merita
Il tecnico dei canarini a Torino ha cambiato modulo alla sua formazione per avere maggior solidità e concretezza al cospetto di una formazione di caratura superiore. Il passaggio al 3-5-2 sembrava aver dato i suoi frutti specie nel primo tempo dove i ciociari sono stati in grado sia di contenere gli avversari sia di attaccare con qualità riuscendo a realizzare due reti con Cheddira e Brescianini. Qualche scricchiolio difensivo è comunque emerso, Frosinone ancora una volta poco aggressivo in alcune situazioni ma complessivamente la Juve aveva avuto pochissime opportunità per far male. Nella ripresa proseguendo col 3-5-2 è mancata qualche energia ai ragazzi di Di Francesco per creare pericoli ma comunque erano riusciti a contenere bene i bianconeri. Al '94 la sliding doors della gara è stata la sostituzione Monterisi per Lirola. Di Francesco ha voluto mettere centimetri in area di rigore ma è stato proprio l'ex Lecce a perdere la marcatura di Rugani, qualche secondo dopo il suo ingresso, in occasione del gol del 3-2 bianconero. Risultato ingiusto e Frosinone beffato sul finale. La formazione del patron Stirpe meritava senza dubbio di uscire dall'Allianz Stadium con un punto.

Cheddira in gol e Brescianini super. DiFra ritrova anche Zortea
Al di là della prestazione, positiva come spesso capita, in casa Frosinone mister Di Francesco può guardare il bicchiere mezzo pieno pensando a Cheddira, Brescianini e Zortea. Il tecnico canarino infatti può godersi il ritorno al gol dell'attaccante marocchino dopo oltre due mesi dall'ultima volta, la grande prestazione del giovane Brescianini e il ritorno sulla fascia di Nadir Zortea. Cheddira a Torino ha realizzato il suo primo gol su azione in serie A e con una bella prestazione ha ripagato la fiducia del tecnico pescarese il quale dopo diverse panchine consecutive lo ha messo in campo dal primo minuto. Brescianini a gennaio è stato richiesto da diverse squadre e la prestazione di ieri spiega il motivo. Mezzala che sa abbinare alla perfezione quantità, qualità e inserimenti. Il suo gol, bellissimo, è stata la ciliegina sulla torta di una prestazione autorevole al cospetto di una big. Infine Zortea, uno dei rinforzi di gennaio, dopo tre settimane di stop è tornato in campo e ha subito dimostrato le sue qualità in entrambe le fasi di gioco: assist per Cheddira in fase offensiva e bravo nel contenere gli esterni juventini in fase di contenimento. Se dall'Allianz Stadium il Frosinone è tornato senza punti, Di Francesco ha potuto comunque raccogliere risposte dai suoi.


Altre notizie