FOCUS TMW - Il Lecce in scadenza: "paracadute" Gendrey, Almqvist prestito solo sulla carta

Se possibile, il Lecce ha cominciato addirittura meglio della passata stagione in cui si è salvato sì alla penultima giornata di Serie A ma al termine di un cammino nel quale i salentini hanno evidenziato in numerose occasioni di avere argomenti, idee e qualità per rimanere nel massimo campionato italiano.

L'opzione "paracadute" su Gendrey. Dei giocatori che vedono avvicinarsi il termine del rapporto professionale, quattro quelli di proprietà, con destini e sviluppi differenti tra loro. Il terzino Valentin Gendrey per esempio scade nel 2024 ma c'è un'opzione biennale che sarà esercitata però dai giallorossi solo nel caso in cui le contrattazioni per un rinnovo a priori - già intavolate - dovessero concludersi negativamente. Intesa di base anche con l'entourage del giovane e talentuoso centrocampista Medon Berisha, mentre sembra difficile che non si concludano il 30 giugno prossimo il difensore Kastriot Dermaku e il baby portiere Jasper Samooja: entrambi sono decisamente fuori dalla centralità nel progetto tecnico.

Almqvist prestito secco solo sulla carta. E poi ci sono i prestiti, tre. Uno soltanto è secco, ma lo è solo sulla carta: l'esterno Pontus Almqvist è arrivato dal Rostov a titolo temporaneo senza opzioni per l'acquisto definitivo, che però è nella testa del Lecce. Il club pugliese è pronto ad aprire il fronte, un po' come fatto per Oudin nell'ultimo mercato estivo. Hanno il diritto di riscatto inserito invece Ahmed Touba e Roberto Piccoli: nel caso del difensore i margini di manovra sembrano esserci, spazio in rosa (il titolare in attacco è Krstovic) e cifre elevate fissate sulla carta complicano quello dell'attaccante, sul quale l'Atalanta si è riservata pure l'ultima parola con il controriscatto.

Baschirotto e Strefezza non sono al 2025. Se quelle sopraelencate erano le situazioni più impellenti, il lavoro in sede di nuovi contratti per il Lecce non finisce così. Impossibile non notare, ad esempio, le scadenze al 2025 di due protagonisti e uomini-mercato come Federico Baschirotto e Gabriel Strefezza. In realtà hanno entrambi un'opzione per andare oltre: il primo biennale, fino al 2027, il secondo per un altro anno.