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Florenzi gioca poco, solo una partita in un mese: a gennaio sarà addio?

di Andrea Losapio

È un periodo difficile per Alessandro Florenzi. Perché il capitano della Roma non sta giocando granché, per usare un eufemismo. Solo una partita da titolare negli ultimi 40 giorni, quella della settimana scorsa contro il Brescia. Poi la presenza contro la Bosnia Herzegovina, giocando anche discretamente con la maglia azzurra di Roberto Mancini. Non può però rimanere sottobosco il fatto che, dopo la gara in Turchia, ancora una volta il terzino/centrocampista/ala della Roma sia rimasto ai margini. Finché Fonseca vince ha solamente ragione, quindi è pur difficile obiettare le sue scelte.

VIA A GENNAIO? Nell'ultima convocazione c'era un messaggio implicito, poi ribadito da Roberto Mancini: "Florenzi è un titolare di questa nazionale, ma non può non esserlo nel club". Difficile che il Mancio rinunci al capitano della Roma, più probabile che il capitano della Roma rinunci al giallorosso. Nelle ultime settimane ci sono stati tantissimi interessamenti, ma lo scoglio è l'ingaggio: 3,5 milioni di euro che hanno allontanato la Fiorentina che, comunque, ha chiesto informazioni. Poi ci sono Cagliari e Sampdoria, con i primi molto interessati (ma che rischiano di essere un'arma a doppio taglio verso la Champions). Insomma, la situazione di Florenzi continua a preoccupare, soprattutto in chiave azzurra. Anche perché, nel frattempo, la Roma è comunque quarta.


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