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Fiorentina, Italiano: "Belotti può fare molto di più". E smentisce la mano non data a Koubek

di Dimitri Conti

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha così parlato in conferenza stampa dalla Doosan Arena dopo lo 0-0 sul campo del Viktoria Plzen nella partita d'andata dei quarti di finale di Conference League: "Oggi volevamo fare una partita diversa. Male per la prestazione ma il risultato è positivo, ma dobbiamo cercare qualcosa di più davanti. Questa squadra non è la prima volta che difende così, che non prende gol. Oggi siamo cascati nella loro partita".

Ci sono altri modi per attaccare?
"Non ci sono altre soluzioni. Dobbiamo fare meglio nelle situazioni che abbiamo avuto anche oggi. Devo dire la verità, è stata una scelta non andare ad attaccare con più uomini. Visto che è una gara che si gioca su centottanta minuti forse di più, ho scelto di non forzare. Mi son piaciuti i ragazzi".

Si aspetta un Plzen con un atteggiamento simile nel ritorno?
"Credo che rifaranno una partita del genere. Non è una squadra sprovveduta, i quinti si sono mossi bene, come i centrali. Il loro modo di giocare è questo, cercano di chiudere tutto. Abbiamo avuto una palla e mezzo-due, abbiam creato poco ma dobbiamo fare molto di più".

Un giudizio sulla prova di Belotti?
"Andrea può fare molto di più. Per me oggi si poteva fare poco, avevano un blocco basso e non c'era mai spazio. Lo dico sempre a lui e agli altri: la partita si decide in avanti".

Si è parlato di una presunta stretta di mano mancata con l'allenatore avversario Koubek.
"Per me ci sono i presupposti per un'espulsione per gomitata su Sottil. L'ho chiesto alla squadra arbitrale, mi hanno detto che hanno fatto un check ma loro hanno deciso così, va bene. Col tecnico del Plzen mi sono stretto la mano (non a favore di telecamere, ndr). L'ho salutato e gli ho detto che lo aspetto a Firenze. Mi ha detto che verrà (ride, ndr)".


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