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Fiorentina, il diktat di Italiano: col Plzen gioca solo chi sta meglio. Le possibili scelte

di Pierpaolo Matrone

Un diktat: gioca solo chi è a mille, gioca solo chi sta meglio. La Fiorentina si prepara al ritorno dei quarti di finale di Conference League, è pronta ad ospitare il Viktoria Plzen al Franchi dopo il pareggio dell'andata e Vincenzo Italiano ha intenzione di schierare solo chi riterrà più in forma per una partita così importante.

Un rientro e tante conferme. L'ampio turnover fatto in campionato con il Genoa è un segnale in questo senso. La rifinitura odierna avrà il compito di confermare il ritorno tra i titolari anche di Biraghi, Milenkovic, Nico Gonzalez, Mandragora e Kouame, guarda caso (ma non per caso) tutta gente che lunedì contro il Grifone è andata in panchina. In difesa dovrebbe rivedersi Dodò, visto che Kayode vive un momento d'appannamento.

Kouamé scala la classifica. Italiano non fa sconti ed è pronto anche a invertire le gerarchie, come nel caso di Kouame, attaccante convertito ad esterno che a inizio anno partiva dietro a Ikone e Sottil nelle gerarchie. Ma col Plzen servirà anche la fisicità dell'ivoriano, in una gara che può valere un pezzo di stagione.


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