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Fiorentina, Dodò ribadisce: "Mai alla Juve, voglio rinnovare. Gudmundsson baciato da Dio"

di Ivan Cardia

Mai alla Juventus, per una promessa fatta a Joe Barone. Dopo averlo raccontato in risposta ai tifosi su Instagram, Dodò lo ribadisce anche ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Intervistato oggi dal quotidiano in rosa, il terzino della Fiorentina spiega il suo rapporto con la città e apre all'ipotesi di un prolungamento: "Sono pronto a rinnovare, il contratto scade nel 2026. No ala Juve? Lo avevo promesso a Barone".

Nel corso dell'intervista, il brasiliano ha anche raccontato l'avvio di stagione della Fiorentina e le ambizioni: "Ci manca un trofeo, è il nostro sogno. Tre finali sono tante e vogliamo riprovarci, vorremmo dedicare un trofeo a Commisso. Kean? Vuole arrivare, si vede. Gudmundsson è stato baciato da Dio, ha avuto un dono. È fortissimo, ma anche Gosens porta esperienza e poi corre tanto che corriamo noi insieme a lui. Tutti i nuovi arrivi hanno portato qualcosa e ci hanno rinforzato".

Spazio anche al complicato ma velocissimo - appena quattro mesi - recupero dalla rottura del legamento crociato: "Ho lavorato duro ma col sorriso - spiega Dodò - e ho seguito un consiglio di Biraghi. Mi ha detto di non farmi da parte, di rimanere con la squadra. E ora sogno il Brasile".


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