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Fiorentina, Commisso: "Stadio? Firmata un’opzione d'acquisto per terreni di Campi Bisenzio"

di Giacomo Iacobellis

Nel corso della lunga conferenza stampa virtuale tenuta oggi per celebrare il suo primo anno da presidente della Fiorentina, Rocco Commisso ha parlato anche del nuovo stadio: "Lasciamo fare questo lascio o non lascio Firenze, queste cose si decidono in futuro. La verità è che non potrò lasciare alla mia famiglia un problema incompiuto. I soldi non sono un problema, serve però che vengano spianate le strade. Sono molto deluso, perché dopo che si è parlato di stadi per così tanti anni le città italiani non erano preparate a farlo in tempi brevi. Quando abbiamo incontrato l'architetto Casamonti abbiamo portato avanti la ristrutturazione del Franchi, a Firenze ci siamo incontrati con la soprintendenza capendo subito che non possiamo fare lo stadio come vorremmo noi. Voglio fare un regalo a Firenze affinché i tifosi non si bagnino ogni volta che vanno allo stadio. Ho voluto rispettare fin dall'inizio il Franchi, che è la storia della Fiorentina, ma niente... Poi con Barone sono andato a visitare l'area Mercafir, il cui presidente mi aveva detto che ci sarebbero voluti cinque anni, mentre in Comune mi è stato detto che le cose si potrebbero fare fare in molto meno tempo. Abbiamo chiesto di finire i lavori in quattro anni, ma quando è cominciato il bando non ce li hanno mai confermati, né quelli né i costi dell'area. Poi abbiamo capito che con i costi di demolizione e smaltimento, contributi, il rischio idraulico, bellico, aeroportuale, eccetera, saremmo arrivati a un costo dieci volte maggiore. Inoltre mi è stato detto dopo che le tasse sullo stadio sarebbero aumentate. Non è giusto, perché io in quanto imprenditore porto i miei soldi per fare un bene all'Italia. Come in America, devo poter avere più opzioni e per questo abbiamo firmato un’opzione di acquisto per i terreni della famiglia Casini, che ringrazio, nel Comune di Campi Bisenzio. Sono 36 ettari e mezzo di terreno e sarebbe possibile avere più spazio anche per i parcheggi. Dall'aeroporto vogliono farci problemi, ma spero che ci possiamo sedere a un tavolo: sono importanti entrambe le infrastrutture. Le quattro opzioni che rimangono sono: Campo di Marte, ma bisogna investire in modo da avere il massimo comfort per i tifosi e, soprattutto, non metterò soldi se dovrò sottostare alle leggi della soprintendenza, con cui non voglio avere nulla a che fare; la seconda opzione è farlo non di proprietà al 100% della Fiorentina, dato che in Italia lo stadio è visto come un bene pubblico; la terza ipotesi è che ci diano da Firenze un'altra possibilità, ho sentito ad esempio parlare del parco delle Cascine; la quarta opzione, come ho già detto, è infine Campi Bisenzio".

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Mercoledì 08 Maggio 2024