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Ferlaino: "È lo Scudetto di Napoli. Se vince la Juventus, la festa dura un pomeriggio"

di Tommaso Bonan

"Come ho vissuto questo terzo scudetto? Le partite le ho viste in televisione, ma poi sono sceso in strada e ho visto Napoli piena di felicità. È la festa dello scudetto, ma anche la festa della felicità, non c'è palazzo che non abbia una bandiera azzurra. Tutti esultano, non ci sono poveri o ricchi, gente di destra o di sinistra. Esiste solo gente felice". Così Corrado Ferlaino, il presidente dei primi due scudetti del Napoli, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1: "È lo scudetto di Napoli. Se vince il campionato la Juventus, c'è un pomeriggio di festa a Piazza San Carlo e basta. Napoli, invece, ora è piena di turisti perché tutti vogliono partecipare a questa grande festa della felicità".

Futuro Spalletti? "Penso che De Laurentiis sappia risolvere questo problema, solo lui può risolverlo. È inutile dare consigli, anche perché De Laurentiis non ascolta nessuno. Ma non è un grande problema: chiunque sarà l'allenatore o il presidente, dovrà solo continuare a vincere come sta facendo ora il Napoli. Noi siamo orgogliosi di questa vittoria".

Rapporto ricucito tra dirigenza e tifoseria? "Credo sia un problema secondario. La cosa più importante è che il Napoli deve continuare a vincere. De Laurentiis deve tenersi Giuntoli, che è molto bravo, e Spalletti. Sono due campioni, perderli sarebbe un peccato".

Napoli competitivo anche in Champions il prossimo anno? "Certamente sì, lo dico da tifoso. Al Napoli si sono aperti grandi scenari, speriamo che i giocatori riescano a coglierli per continuare a vincere, anche in Europa".

De Laurentiis ha detto che lo scudetto sarebbe arrivato anche prima se non ci fossero state delle irregolarità a frenarci, cosa ne pensa? "Non so cosa siano queste frenate, non riesco a capire. Comunque è una cosa secondaria, l'importante è che il Napoli ha vinto lo scudetto. Chi se ne frega dei sé o dei ma".


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