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ESCLUSIVA TMW - Volpecina: "Scudetto voluto con forza. Il Napoli ci ha fatto divertire sempre"

di Lorenzo Marucci

"E' stata una cavalcata magnifica, con un percorso straordinario. Il Napoli ha offerto un calcio spettacolare, ci siamo divertiti sempre". Parla cosi a Tuttomercatoweb.com Giuseppe Volpecina, protagonista del primo scudetto dei partenopei. "A volte nel calcio si vince con fortuna e invece il Napoli ha sempre convinto, con giocatori forti, allenati bene, ben messi in campo sotto tutti gli aspetti. Sono state fatte cose meravigliose e i punti di distacco lo confermano, anche se le altre non sono andate molto forte".

Quel è stato il simbolo del Napoli?
"Il collettivo. E' vero che ci sono giocatori fondamentali, vedi Osimhen e Kvara però anche senza di loro a mio parere la squadra ha dimostrato di vincere e giocar bene. Collettivo, gioco, voglia e preparazione atletica, visto che anche fiscamente il Napoli ha dominato tranne le gare col Milan in Champions: queste sono state le caratteristiche della squadra. I giocatori hanno capito di poter entrare nella storia e hanno voluto con forza questo scudetto".

I meriti di Spalletti?
"Grandi, quando una squadra gioca bene e regala spettacolo c'è la mano di chi dirige. Ha merito come i giocatori e come la società che ha fatto acquisti azzeccati. Un elogio anche ai preparatori. Si vince quando la famiglia è unita, senza polemiche. Anche l'anno passato il Napoli poteva vincere lo scudetto, ma la squadra non ne ha approfittato facendo dei grossi regali".

Scudetti del passato: paragoni possibili?
"Paragoni difficili da fare perchè gli avversari non sono gli stessi; onestamente, con molta umiltà, non ritengo questo Milan paragonabile a quello di Baresi, Tassotti, Gullit, Ancelotti Van Basten e la Juve di Platini o la Samp di Vialli e Mancini: c'erano 7-8 squadre fortissime e vincere era dura davvero. Ora può eseere un po' più semplice ma i meriti del Napoli restano e sono tantissimi, ci mancherebbe altro"


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