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ESCLUSIVA TMW - Schone e Ankersen, Salvini: "Così sono nate le 2 operazioni"

di Marco Conterio

Un colpo a effetto, uno last second. Lasse Schone dall'Ajax e Peter Ankersen del Copenhagen. Il Genoa parla danese e lo fa anche grazie all'intermediazione di Stefano Salvini, agente che col Grifone ha curato le due operazioni che racconta in esclusiva per Tuttomercatoweb.com.

Partiamo da Schone.
"Con la proprietà ci stavamo sentendo per altre operazioni che poi non si sono concretizzate. Gli ho fatto rpesente dell'opzione importante, Lasse Schone dell'Ajax: non davo garanzie sull'esito ma gli ho messo sul piatto la possibilità".
E il club non si è fatto trovare impreparato.
"Nel giro di poche ore, il Genoa mi ha richiamato chiedendomi conferma della fattibilità dell'operazione. Gli ho spiegato quali potessero essere i numeri e le modalità per chiudere. Dopo di che, abbiamo fissato un appuntamento col Presidente il prima possibile: ci siamo visti due giorni dopo negli uffici di Preziosi insieme all'agente del ragazzo, stabilendo le linee guida della trattativa".
Lì è decollata.
"Siamo andati in Olanda a incontrare il giocatore che si è presentato con la moglie, spiegandogli il progetto e le condizioni. Lasse voleva la Serie A, i suggerimenti di Lerager lo hanno aiutato a scegliere. Dopo una settimana l'apertura".
E la chiusura.
"L'accordo con l'Ajax, con Lasse, poi si è chiusa e definita".
Passiamo all'altro colpo del Genoa: Ankersen.
"Conoscendo Peter dalla Nazionale, Schone e Lerager hanno dato un feedback positivo sul ragazzo. Il Genoa era interessato a un giocatore nel ruolo, l'affare non si è concretizzato e si è concretizzata la possibilità. Su Ankersen c'erano altre società e nell'ultimo giorno, uscito Romulo, è stato importante l'intervento di Preziosi".
Via uno, dentro l'altro.
"L'affare si è concretizzato a condizioni molto vantaggiose per il Genoa, a cifre convenienti per il valore di Ankersen".


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