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ESCLUSIVA TMW - Novellino: "Ranieri è bravo, ma DiFra non era da esonerare"

di Lorenzo Marucci

La situazione della Samp fa discutere non solo dal punto di vista del campo ma anche da quello societario. I tifosi si sono schierati contro Ferrero e se la stanno anche prendendo con Edoardo Garrone, che aveva provato a contribuire all'acquisto del club da parte della cordata guidata da Vialli. "Quel che posso dire è principalmente legato al campo", spiega a TMW Walter Novellino, a lungo tecnico dei doriani. "Credo che non sia giusto mandare via un allenatore dopo la settima giornata. Se prendo un allenatore facendogli un contratto di due anni cerco di tenerlo e aiutarlo a svolgere la meglio il suo lavoro mettendolo in condizione di poter utilizzare il suo modulo di riferimento. E mi sembra che questo non sia accaduto. Ferrero non lo conosco mentre ho conosciuto a fondo Garrone e la sua famiglia. Quando c'ero io alla Samp tutto funzionava praticamente alla perfezione, avevamo dirigenti come Marotta e Paratici che sapevano gestire l'aspetto tecnico e finanziario. Ripeto, mi dispiace che sia stato esonerato Eusebio. Il calcio va saputo gestire, in modo particolare la Sampdoria. Adesso comunque è arrivato Ranieri, che è un tecnico bravo ed esperto e porterà il suo aiuto all'ambiente.

Questa situazione societaria potrà incidere parecchio?
"Credo che Ranieri con la sua esperienza potrà portare un po' di serenità. I tifosi giustamente pretendono"

Quanto vale la Samp?
"Non conosco a fondo la squadra ma posso dire che Quagliarella è straordinario e non può giocare da solo davanti. Ha grandi qualità ma va aiutato. In generale mi sembra una squadra che meriti di più e possa fare di più".

Sarà comunque dura?
"I tifosi adesso sono arrabbiati ma sono straordinari. Io, per quel che posso dire, avevo dietro di me Garrone, un presidente molto importante".


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