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ESCLUSIVA TMW - Canuti: "E' lo scudetto di Conte. Ha creato un gruppo, è un martello più di Bersellini"

di Lorenzo Marucci

Nazzareno Canuti vinse lo scudetto con l'Inter nel 1980. Oggi applaude i nerazzurri per il ritorno alla conquista del tricolore. E dice a Tuttomercatoweb.com: "Dopo tanto dominio della Juve finalmente ecco l'Inter. Quest'anno è stato il coronamento di scelte di una società che ha puntato su un allenatore che ha creato un gruppo omogeno, ora si vede una squadra quadrata, sempre pazza perchè sennò non sarebbe l'Inter. E' vero, quest'anno un po' meno ma certe partite le ha vinte facendo un po' soffrire"

Qual è stata la svolta?
"Secondo me ce ne sono state due. Il successo contro la Juve per 2-0 e la vittoria nel derby. Lì ho capito che poteva arrivare il tricolore e poi dopo è filato tutto liscio magari non giocando benissimo. Però la squadra è sempre stata determinata e anche i giocatori hanno capito che potevano arrivare al grande obiettivo"

L'elemento decisivo?
"L'allenatore in primis, poi dico la squadra in generale: finalmente quest'anno c'è stato un gruppo ed è importante. Lukaku del resto fa gol se i compagni gli passano la palla. Ripeto, i giocatori sono forti e l'allenatore non ha mai perso un giorno per motivarli e incitarli. Io ho avuto per cinque anni Bersellini, il sergente di ferro ma mi dicono che Conte lui in quel senso è ancora peggio (ride,ndr)"

Qual è stato il giocatore che l'ha colpita di più in positivo?
"Bastoni. E' giovane e nelle prime partite pareva leggermente timoroso però poi con la modestia e umiltà ha dimostrato di essere un ottimo giocatore. Ora non deve montarsi la testa, continui così".

Per la prossima stagione si parla di linea verde...
"Se i giocatori sono tutti come Bastoni ben vengano".


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