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Empoli, Zanetti: "Rammaricato, ma anche orgoglioso. Sul mercato vogliamo mantenere il gruppo"

di Matteo Vana

L'Empoli non riesce a battere il Torino facendosi raggiungere nel finale sul 2-2. Un risultato che lascia l'amaro in bocca a Paolo Zanetti, tecnico dei toscani, che non nasconde un pizzico di delusione: "C'è un po' di rammarico ma anche l'orgoglio di aver giocato una partita stratosferica contro una squadra forte. Possiamo giocarcela con tutte. Oggi c'è stato un calo psicofisico, ma abbiamo preso un punto importante che ci permette di proseguire con la nostra striscia positiva tutt'altro che scontata. Questa partita ci insegna che in Serie A non si può mollare niente", le sue parole ai microfoni di DAZN.

Come si può tenere equilibrati gli umori?
"Noi dobbiamo interessarci al nostro cammino. Mi interessa la prestazione che è stata importante e che ci ha fatto spendere molto; questa cosa l'abbiamo pagata. Oggi abbiamo mosso la classifica e noi abbiamo chiaro il nostro obiettivo".

E' soddisfatto del suo percorso fino ad ora?
"Sono soddisfatto a metà, lo sarò del tutto a fine anno se centreremo l'obiettivo. Il campionato è ancora lungo, manca un girone, i ragazzi mettono in campo grinta e agonismo ma quello che mi interessa è il percorso"

Spera di non perdere Bajrami?
"Lui è importante come lo sono altri giocatori. Il nostro mercato è improntato a mantenere il gruppo, lui è un giocatore importate che ha fatto assist e giocate importanti. Mi interessa che tutti abbiano dentro il concetto di squadra"


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