.

Dybala e gli altri svincolati, Capello: "A volte incide una sopravvalutazione di sé stessi"

di Luca Chiarini

"Dovrebbero stare attenti a fidarsi delle promesse, capire le situazioni, perché a parole sono tutti bravi ma al momento di mettere mano al portafoglio è diverso". Ai taccuini de La Stampa, Fabio Capello ha analizzato le cause della presenza sul mercato di molti big ancora svincolati (il caso più dibattuto, in questo periodo, è quello di Paulo Dybala), un'anomalia rispetto a quanto accadeva qualche anno fa: "Ho visto rifiutare offerte importanti inseguendo alternative che invece erano bluff. Altre volte incide una sopravvalutazione di se stessi, immagini di avere la coda ma non è così. Il vecchio proverbio 'meglio un uovo oggi che una gallina domani' vale sempre. E in questi casi parliamo di uova d'oro".


Altre notizie