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Ds Roma: "No ai paragoni con la Lazio. Carles Perez e Villar, vi dico tutto"

di Patrick Iannarelli

Gianluca Petrachi, direttore sportivo della Roma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima del derby contro la Lazio: "La distanza non è eccessiva. A Roma si è fatta una vera e propria rivoluzione, è arrivato un nuovo allenatore. Non ci dimentichiamo che c'era un tutto contro tutti quando sono arrivato, con due uscite eccellenti. Credo che la Roma stia facendo il campionato che deve fare. Ci sono stati dei cambiamenti e credo che ci saranno, il percorso sta andando come ce lo aspettavamo. Ci si dimentica in fretta, ma la mole di lavoro è tanta. Se facciamo dei paragoni con la Lazio siamo fuori strada. Si conoscono, hanno le loro certezze. I punti rispecchiano in toto quello che abbiamo fatto".

C'è la recompra per Carles Perez?
"Innanzitutto andremo avanti con la nostra filosofia nell'investire sui giovani. La trattativa è avviata, ci sono degli ottimi rapporti. Con il giocatore si sta parlando, bisogna convincerlo anche del progetto tecnico. Personalmente sono ottimista, non amo parlare finché non ci sono le firme. Sono cauto. Tutta la Roma sta cercando di dimostrare la propria forza, non è la succursale di nessuno. Non ci sarà nessuna clausola".

Villar?
"È un ragazzo che abbiamo seguito, ha grande qualità e ha dei margini di miglioramento. Si sposa con la visione tecnica del mister, abbiamo parlato con il Valencia e anche con l'Elche. Si lavora, mi auguro di portare qui un nuovo giocatore".

In entrata finirebbe così?
"Come ben sapete abbiamo preso Ibanez, è un giocatore sul quale crediamo molto. Questi sei mesi gli consentiranno di crescere, con la speranza di avere un centrale forte. A Roma è difficile tenere qualcosa".


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