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Ds Empoli: "Baldanzi via a gennaio? Quando si innescano certi meccanismi non puoi fermarli"

di Simone Bernabei

Il direttore sportivo dell'Empoli Pietro Accardi ha parlato in conferenza stampa per fare il punto sulla sessione invernale di calciomercato che ha portato, fra le altre cose, all'addio di Tommaso Baldanzi. Queste le parole dell'uomo mercato azzurro in merito all'operazione con la Roma:

Qual è stata la meccanica della cessione di Baldanzi?
"Voi sapete benissimo che l'Empoli è una società virtuosa ma che sta anche attenta ai conti. Di conseguenza quando ci sono queste opportunità, sia per il calciatore che per la società, dobbiamo valutarle. Ci sono momenti in cui la società in cui può decidere di non vendere, altri in cui decide invece di farlo. Qui è il gruppo a fare la differenza, non il singolo"

Perché a gennaio e non in estate la cessione di Baldanzi?
"In estate erano stati già ceduti Parisi e Vicario, due cessioni importanti con cui avevamo incassato. Poi perché fondamentalmente la società non aveva l'esigenza di dover vendere da un punto di vista economico. Si è presentata un'opportunità importante per il ragazzo, per il bene della società noi siamo tenuti a prendere in considerazione queste cose perché quando si innescano questi meccanismi non puoi fermarli. Quando investi sui giovani si sa che l'Empoli è un mezzo per farli andare in palcoscenici importanti. Il bene del ragazzo e della società erano quello di prendere in seria considerazione questa opportunità"

Per Fazzini non ci sono state offerte?
"Fazzini è un giocatore che è molto considerato e che sta crescendo, ma non l'avremmo mai venduto a gennaio, perché pensiamo che debba fare un ulteriore step"


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