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Donnarumma-Juve, Ravanelli racconta: "Dissi ai bianconeri di prenderlo subito, peccato"

di Giacomo Iacobellis

Nel 2011-12 la Juventus fu vicinissima a Gigio Donnarumma: quando aveva solo 12 anni e non era ancora nel vivaio del Milan, i bianconeri lo invitarono a Vinovo per un provino. I giovani portieri, allora, erano guidati da Fabrizio Ravanelli, che oggi a Tuttosport ha raccontato proprio come sfumò l'approdo del campione d'Europa alla Vecchia Signora: "Donnarumma era già mostruoso all'epoca, aveva il fisico di adesso ma in un ragazzino di 12 anni. Era potente, esplosivo, impressionante: parava tutto. Lo sottoponemmo a una scarica di tiri all'altezza del dischetto del rigore, ma era comunque quasi impossibile fargli gol. Già all'epoca comunicai al responsabile dei portieri che questo ragazzo andava preso subito, perché sarebbe diventato un top assoluto. Peccato, sarebbe stato l'erede di Buffon", le sue dichiarazioni.


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