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Dal campo alla panchina, aspettando Labbadia: ora Konko per il Genoa ha fatto tutto

di Ivan Cardia

Adesso si può dire che Abdoulay Konko, per il Genoa, ha fatto di tutto. L’ex terzino, che dal 2020 ha scelto di intraprendere la strada della panchina, è infatti il nuovo allenatore dei rossoblù dopo la decisione di esonerare Shevchenko. Sarà coadiuvato da un grande ex dei liguri come Roberto Murgita e la sua permanenza in panchina sarà temporanea. Per il futuro, infatti, la società ha già scelto: dopo l’ucraino, arriverà a Genova il tedesco di origini italiane Bruno Labbadia. Nel frattempo, però, contro la Fiorentina toccherà a Konko.

Dal vivaio al campo alla panchina. Una storia, quella del marsigliese classe ’84, annodata a doppio filo a quella del Genoa. Approdato in Italia appena diciassettenne dal Martigues, Konko cresce infatti nel vivaio del Grifone per poi trasferirsi a quello della Juve. In carriera, ha vestito in due stagioni la maglia rossoblù: la prima volta nel campionato 2007/2008, in cui è stato il calciatore più impiegato da Gasperini. Meno lunga la seconda esperienza, la seconda parte di stagione 2010/2011. Appesi gli scarpini al chiodo nel 2017, Konko è tornato a casa a gennaio del 2021, prendendo le redini della formazione Under-17 del Genoa. Ora, la chiamata della prima squadra, anche se temporanea.


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Venerdì 17 Maggio 2024