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Dai rivoltosi ai concilianti: i quattro gruppi che spaccano il Napoli

di Pietro Lazzerini

La Gazzetta dello Sport questa mattina descrive la crisi all'interno dello spogliatoio del Napoli facendo uno spaccato dei vari gruppi che si sono venuti a creare nel corso della stagione.

I rivoltosi - Il primo grande gruppo, quello dei più agguerriti, è capeggiato dal capitano Lorenzo Insigne, che però non ha riscontrato il favore di tutto lo spogliatoio nel momento in cui ha provato ad alzare la voce contro il club o l'allenatore. Insieme a lui ci sono altre bandiere della precedente gestione Sarri come Callejon, Mertens, Koulibaly e Allan. Potenzialmente tutti uomini mercato in vista della prossima rivoluzione.

I mediatori - Questo gruppetto è composto da chi non ha niente di cui lamentarsi nei confronti dell'allenatore, che ha sempre avuto fiducia negli uomini che lo compongono. Da Fabian Ruiz a Llorente passando per Maksimovic, Karnezis, Manolas e Zielinski. La base del futuro azzurro, quella che non verrà toccata dalla rivoluzione di De Laurentiis.

Gli scontenti - Il terzo girone infernale è composto da coloro che vorrebbero maggiore spazio e che non hanno convinto al momento dell'utilizzo: Milik, Ghoulam, Mario Rui, Hysak e Younes sono coloro che lo affollano.

I concilianti - L'ultimo gruppo è quello composto da chi sta subendo la situazione e che vorrebbe venirne fuori per potersi esprimere al massimo delle potenzialità. Parliamo di Lozano ma anche di Meret. Insieme a loro Di Lorenzo, Luperto, Gaetano e Ospina.


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