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Da Rugani a Dybala. I punti fermi di Sarri nella Juventus che verrà

di Tommaso Maschio

Daniele Rugani in difesa, Miralem Pjanic, a centrocampo e gli attaccanti Federico Bernardeschi e Paulo Dybala. Sarebbero questi gli uomini indicati da Maurizio Sarri per costruire il suo gioco alla Juventus. Il primo è un pupillo del tecnico fin dai tempi di Empoli, dove lo lanciò nel grande calcio, e che ora potrebbe ritrovare in bianconero per provare a farlo maturare definitivamente, magari al fianco di un altro centrale di alto profilo – oltre Chiellini e Bonucci ovviamente – come Sergio Ramos e Matthijs de Ligt.

Il bosniaco invece, che con Sarri dovrebbe restare sotto la Mole, nelle idee del tecnico toscano rappresenterebbe il Jorginho della Juventus, ovvero il regista basso chiamato a impostare il gioco come appunto l’italo-brasiliano a Napoli prima e al Chelsea poi. Infine il capitolo attacco con Bernardeschi, considerato da Sarri un campione assoluto già in tempi non sospetti, e Dybala che ricoprirebbero un ruolo di primissimo piano. L’argentino, nella testa dell’allenatore, potrebbe agire sia come esterno nel tridente che come falso nove al centro dell’attacco dove però la concorrenza potrebbe essere maggiore vista la presenza di Cristiano Ronaldo e il possibile ritorno in bianconero di un altro pallino di Sarri come Gonzalo Higuain.


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