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D. Lopez e un'impresa da Jefe. Ma il suo Brescia ha già dato un segnale

di Giacomo Iacobellis

Brescia-Udinese 1-1 (81’ Bisoli, 92’ De Paul)

Da Corini a Grosso, passando nuovamente per Corini, fino a Diego Lopez. Il Brescia del presidente Cellino ha scelto di cambiare nuovamente allenatore per provare a scuotere la squadra in vista di una salvezza sempre più difficile da raggiungere, ma ancora alla portata.

La classifica, d'altronde, parla da sola: 16 punti conquistati in 23 giornate, con appena 4 vittorie, 4 pareggi e ben 15 sconfitte. I contemporanei successi di Genoa e Lecce non hanno aiutato, le Rondinelle restano a -6 dalla zona salvezza, ma oggi contro l'Udinese (1-1) hanno dato l'impressione di poter ribaltare la situazione. Specialmente nel secondo tempo, perché il gol di Bisoli è un segnale dal quale Diego Lopez e i suoi dovranno ripartire in settimana.

L'impresa del Jefe si preannuncia complicatissima, le prossime due avversarie si chiamano Juventus e Napoli, eppure la grande organizzazione in fase difensiva dopo i ben 12 gol subiti da inizio anno (13 con quello di De Paul) e il ruolo chiave affidato a Balotelli possono sicuramente tenere vive le speranze dei tifosi. Senza dimenticare che la striscia di sconfitte si è interrotta e, cosa non da poco, che la Dea bendata è finalmente tornata a sorridere (due traverse colpite dall'Udinese)...

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