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Criscito: "Essere genoano è qualcosa di unico. Ora sono un tifoso qualunque e mi diverto"

di Simone Lorini
Fonte: dal nostro inviato a Genova, Andrea Piras

Parlando a margine della prima del docufilm “Genoa, comunque e ovunque”, Mimmo Criscito, ex difensore rossoblù e attuale tecnico dell’Under 14 genoana, nella sua prima esperienza in panchina, ha parlato così del club della sua vita: "Essere genoano è qualcosa di unico, solo chi ha indossato questa maglia e chi è nato con questi colori può capirlo. In questo momento, in giro per il mondo, per quello che si vede allo stadio quando gioca il Genoa, è qualcosa di unico".

C'è qualcosa che fa essere diversa la tifoseria del Genoa.
"Io l'ho sempre saputo, lo percepivo quando scendevo in campo e sentivo il loro calore alle nostro spalle, che ci aiutava soprattutto nei momenti di difficoltà. C'è sempre stata vicino, è il nostro dodicesimo uomo in campo".

Ti manca un po'?
"Un po' sì, però adesso sono anche io un tifoso come loro. Sono stato in gradinata per la sfida alla Juve e mi sono divertito tantissimo, è anche bello fare il tifo da fuori devo dire".

La genoanità nei giovani è vissuta?
"Sì, loro sanno di vestire una maglia importante, la prima società d'Italia ed è quello che cerco di trasmettere. Giorno dopo giorno devono conquistarsela questa maglia e loro ci mettono tanto impegno, tanta passione".


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