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Cosa ha detto la prima gara della Roma: 2 attaccanti e Smalling, Fonseca non può più aspettare

di Simone Bernabei

La prima, vera, assoluta priorità è l'attaccante di riferimento. Ammesso e non concesso che questo non sia più Edin Dzeko, al momento bloccato a Trigoria da trattative ad incastro che certamente non dipendono da lui. Milik resta la prima scelta, anche se i singhiozzi dell'operazione non lasciano tranquilli. Oltre a Milik (o chi per lui), comunque, la Roma ha assoluta necessità di un secondo centravanti. Perché senza il bosniaco, a Verona, nel ruolo si è dovuto adattare Mkhitaryan. Ma i due attaccanti che chiede a gran voce Fonseca non sono gli unici acquisti voluti dal portoghese. Tradotto, serve Chris Smalling. Non un difensore qualunque, il portoghese vuole solo e soltanto il centrale dello United.
Ad oggi, e la gara di Verona lo ha confermato, sono queste le priorità giallorosse. Poi, dovesse esserci l'opportunità, magari potrà arrivare pure un terzino destro oltre a Bruno Peres, Santon e Karsdorp.


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