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Conte e la gestione scientifica di Eriksen. Che via via migliora il suo rendimento

di Simone Bernabei

I primi assaggi, dopo gli esordi piuttosto low profile con Fiorentina e Udinese, i tifosi li avevano gustati nel derby. La clamorosa traversa colpita su punizione nel derby aveva fatto esaltare più di qualche tifoso e oggi, contro il Napoli, Christian Eriksen ha dato ulteriore prova del suo talento.
Pur senza strafare, chiariamoci. Il danese è entrato a metà della ripresa per provare a dare la scossa e forse per la prima volta dal giorno del suo arrivo la squadra ha reagito positivamente alle sue idee di calcio. Un assist geniale per Sanchez non sfruttato, un paio di tocchi nello stretto apprezzabili e due rasoiate da fuori che hanno fatto venire i brividi a Ospina e a tutto il Napoli. Nella mezzora scarsa in cui è stato in campo l'ex Tottenham ha sciorinato buona parte del suo repertorio, dando prova ai suoi nuovi tifosi delle qualità che l'Inter ha acquistato in inverno. Per il momento Conte lo sta gestendo scientificamente, mandandolo in campo solo in determinate condizioni. Ma la sensazione è che, una volta assimilati schemi e concetti di gioco, Eriksen possa diventare rapidamente uno dei punti fermi di questa Inter. A livello tecnico, ma pure carismatico.


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