.

Confermato ma sotto esame: le prossime gare saranno decisive per l'Hellas e per Cioffi

di Marco Conterio

La gara di lunedì sera contro l'Udinese, poi domenica la Salernitana in trasferta. Poi, il 16 ottobre, il Milan. Saranno tre gare non certo banali per l'Hellas Verona che troverà di fatto la grande rivelazione di questo campionato, la formazione che nella lotta per la salvezza è quella più in palla e i campioni d'Italia in carica. Saranno tre gare non facili e che metteranno sicuramente sotto la lente d'ingrandimento l'operato e il gioco dell'allenatore Gabriele Cioffi.

Serve il cambio di rotta
L'ultimo ko contro la Fiorentina ha messo fortemente in discussione la posizione del tecnico. Il club, che a bilancio ha anche lo stipendio di Eusebio Di Francesco da 1 milione fino a fine stagione, vorrebbe chiramente evitare il cambio in panchina. Però chiede un'inversione di marcia in quanto a gioco espresso e a risultati. La sfida coi viola è stato uno dei punti più bassi della giovane gestione Cioffi: poche idee, poche occasioni, il club lo ha confermato ma chiaramente chiede a lui e ai giocatori scaligeri un diverso approccio e un gioco sicuramente più propositivo.

Pronto a cambiare
Cioffi è sotto esame. Confermato, ma sotto esame. Per questo potrebbe anche cambiare qualche carta in tavola, per stupire l'Udinese e convincere la società di Setti che è con lui che l'Hellas, rivoluzionato dalle scelte di mercato in estate, potrà salvarsi e restare in Serie A. Tra le idee nuove c'è l'inserimento di Verdi in campo sulla trequarti, magari al posto di Lasagna al fianco di Lazovic.


Altre notizie