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Certezze, giovani e soldati: Conte ha plasmato l'Inter in pochi mesi

di Michele Pavese

Analisi approfondita sulla rosa interista nelle pagine dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Si parla, in particolare, di inamovibili, rivelazioni, gregari di lusso e valori aggiunti. La colonna vertebrale della squadra di Conte, per ora, è composta da cinque elementi insostituibili: Handanovic, De Vrij, Skriniar, Brozovic e Lukaku. Il mister salentino si affida alla loro personalità soprattutto per aiutare i giovani, che però hanno dimostrato di essere già pronti. Dalla grande rivelazione, Stefano Sensi, a Nicolò Barella e Alessandro Bastoni, Conte può dormire sonni tranquilli. Devono crescere, invece, alcuni elementi su cui il tecnico conta per fare il salto di qualità: Lautaro Martinez, Diego Godin e Alexis Sanchez sono sulla buona strada, anche se non hanno ancora mostrato tutte le loro potenzialità.

Soldati - E poi ci sono gli elementi a cui Conte proprio non può rinunciare, quelli su cui riesce più di tutti a incidere con il lavoro, soprattutto mentale. I gregari, con lui, hanno sempre spiccato il volo; si pensi alla Nazionale che sfiorò l'impresa a Euro 2016. Candreva, D'Ambrosio, Asamoah, Politano e Ranocchia sono quegli elementi che Conte può portare a superare ogni limite.


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