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Cerri: "Al Cagliari poco coerenti con me. La Juve? Non stavo dietro a Barzagli..."

di Simone Lorini

Alberto Cerri, ospite delle colonne della Gazzetta dello Sport, parla del suo percorso in Serie A, molto accidentato e della ritrovata titolarità al Como: "Non avere avuto continuità ha influito tanto. A Cagliari giocavo 3’, poi 10’... Così non rendo. Mi hanno detto che sarei stato tra le prime due scelte dell’attacco. Ma lì tra il dire e il fare... Non hanno avuto coerenza. La Juve? Una tournee, qualche amichevole, tanti allenamenti: ho visto da vicino l’Olimpo del calcio. Impressionanti l’umiltà dei giocatori e l’intensità degli allenamenti. Un giorno non riuscivo a star dietro a Barzagli, che ha 15 anni più di me, e lui mi stimolava".


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