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Celeste Pin: "Il Bologna è Giovanni Sartori. Thiago Motta? Non penso resterà"

di Simone Bernabei

Ai microfoni di Maracanà su TMW Radio, l'ex calciatore Celeste Pin ha detto la sua sul momento della Fiorentina dopo il bel successo sulla Lazio e sul Bologna di Thiago Motta:

Cambierebbe Italiano con Sarri?
"Non si può paragonare un allenatore a un altro, ognuno ha la propria storia. Un allenatore deve essere carismatico all'interno dello spogliatoio. Eriksson mi stimolava anche se ero in panchina ai miei tempi. La psicologia è quanto mai fondamentale nella gestione di uno spogliatoio. Poi per la partita che ha preparato Italiano contro la Lazio chapeau, ha messo in campo una squadra inedita e potevi subire, invece la Lazio la palla l'ha vista poco. E pur essendo andata in svantaggio, il secondo tempo si è ripresentata in campo con la stessa filosofia. Ha trasformato una squadra, i giocatori, e ha ottenuto un risultato importante".

Come valuta Thiago Motta?
"Il Bologna è Giovanni Sartori. So come lavora e quanto dedica del suo tempo al club. Sa fare calcio con poco ottenendo il massimo. Motta sta facendo giocare bene la squadra e tirato fuori personalità da giocatori che non l'avevano. Ad oggi il Bologna è una squadra che convince, ma il mio pensiero è che non rimarrà Motta, qualsiasi sia il risultato finale. Anche per misurarsi con realtà diverse e ambire a un salto di qualità".


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