Caso plusvalenze, da Agnelli a Paratici: pronti ad avvalersi di facoltà di non rispondere

Il Corriere della Sera, nella sua edizione odierna, fa il punto sulle audizioni di teste e indagati sull'inchiesta Prisma della Procura di Torino che riguarda le plusvalenze della Juventus ma che potrebbe allargarsi anche a tematiche come fatture, stipendi e pagamenti. Al momento non sfileranno in procura i sei indagati dalla Questura e potrebbero avvalersi della facoltà di non rispondere. Secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, Agnelli, Nedved, Cerrato e Paratici il legale Davide Sangiorgio ha fatto sapere che se convocati in questa fase processuale si avvarranno della facoltà di non rispondere.