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Capello: "Maldini mi ha sorpreso. Ruolo difficile ma ha imparato tutto in fretta"

di Lorenzo Di Benedetto

Nella lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello, ex tecnico rossonero, ha commentato così il lavoro da dirigente di Paolo Maldini: "Un ruolo difficile in cui ammetto che mi ha sorpreso. La stessa sorpresa di quando Nils Liedholm lo convocò per la prima volta: Paolo era poco più che un ragazzino e io non lo ritenevo ancora pronto per giocare con i grandi. Con la stessa velocità con cui ha trovato spazio in prima squadra da giocatore, oggi si è calato nei panni del dirigente. È un ruolo diverso, in cui oltre alle competenze e alle capacità di analisi ci vuole esperienza. Lui ha fatto tutto molto in fretta, anche in questo caso è riuscito ad arrivare ai massimi livelli in pochissimo tempo".


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