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Capello: "I procuratori sono i veri padroni del calcio. Non c'è più senso di appartenenza"

di Daniel Uccellieri

Intervistato dal Corriere della Sera, Fabio Capello, parla così delle ultime tendenze di mercato: "Purtroppo i veri padroni del calcio sono i procuratori. I giocatori non hanno più senso di appartenenza, si affidando a loro completamente. La nuova moda di portare il contratto a scadenza? I calciatori vengono avvicinati da altri club un anno, un anno e mezzo prima che l'accordo scada con le lusinghe di uno stipendio più altro. In queste condizioni come puoi competere con PSG, City o Chelsea? Poi il problema è che le risorse derivanti dai trasferimenti non restano nel sistema ma finiscono nelle tasche di giocatori e procuratori. Secondo il Rapporto FIFA negli ultimi dieci anni sono stati spesi 3,5 miliardi in commissioni agli agenti".


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