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Buffon: "La Champions League non è mai stata una ferita, ma mi dispiace per la Juventus"

di Pierpaolo Matrone

"La Juve è stata la mia vita calcistica, ci sono stati i ricordi bellissimi, un’avventura e crescita umana e consacrazione dal punto di vista sportivo. L’universo Juve manda a soqquadro le tue certezze, però nel momento in cui riesci a fare tuo non ti mollerà mai". Pensieri e parole di Gianluigi Buffon, ex portiere bianconero, oggi dirigente della Nazionale. Ospite di un evento a Biella, Gigi si è soffermato sul suo passato, a cominciare dalla mancata vittoria della Champions League:

"Non è mai stata una ferita per me, per me è stata lo stimolo - le sue parole riporta da L'Eco di Biella - per battermi ogni anno per qualcosa di estremamente grande. Se poi devo fare un discorso generale che tocchi il mondo Juve, compagni e dirigenti, mi è dispiaciuto tanto per loro e per i tifosi che da trent’anni più o meno anelano a questa coppa. Per me, giocare in Champions la gioia era già quello, vincerla sarebbe stato la chiusura di un cerchio ma non mi interessa".


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