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Bove: "Dura spiegare cosa significa Mourinho per me. Cataldi? Ci chiedono spesso cosa è successo"

di Simone Bernabei

Nel corso della sua intervista al Corriere dello Sport, il centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove ha parlato anche di Roma e della Roma, soffermandosi soprattutto sul suo rapporto con José Mourinho. Quindi, un pensiero anche al 'derby' interno con Danilo Cataldi, giocatore arrivato come lui negli ultimi giorni di mercato dalla Lazio.

"Mourinho è stato l’allenatore che mi ha lanciato e valorizzato, è difficile anche solo descrivere a parole quanto sia stato importante per me. Mi ha dato la possibilità di entrare nel calcio dei grandi, ha creduto in me e nelle mie qualità. Non posso che ringraziarlo", ha spiegato Bove in merito al suo rapporto con lo Special One, sottolineando il grande feeling che si era creato col tecnico portoghese.

Quindi il passaggio sul compagno Danilo Cataldi, in passato avversario di tanti derby fra Roma e Lazio:
"Sì, è una cosa curiosa e viene spesso messa giustamente in evidenza, perché alle persone interessa capire che cosa sia successo. I nostri percorsi, vuoi o non vuoi, sono stati simili e sono stati poi interrotti: entrambi, però, abbiamo lasciato qualcosa nei rispettivi club in cui siamo cresciuti. E qui a Firenze con Danilo mi trovo molto bene non soltanto in campo: è un ragazzo fantastico".


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