.

Bonolis: "Marotta League? Non c'è disegno mafioso. Duda sembrava colpito da un cecchino"

di Alessio Del Lungo

Paolo Bonolis, intervenuto al canale YouTube del collega di FCInterNews.it Alessandro Cavasinni, ha commentato il clima intorno all'Inter, essendo lui un grande tifoso nerazzurro, dopo le polemiche arbitrali successive alla gara contro l'Hellas Verona: "È sempre così, nel senso che l'Inter è una società che da sempre non ha particolari protezioni a livello comunicativo. Se c'è qualcosa su cui si può speculare, viene presa in considerazione. Sono cose strumentali che servono a movimentare il minestrone del pallone. La società è totalmente indifferente, c'è poco da dire. Quello che è successo dopo la gara col Verona è grottesco, è stato alzato un polverone a fronte di qualcosa che tirava in ballo il VAR, che prima ci ha favorito e poi ci ha penalizzato. In realtà, il VAR fa il suo mestiere. Quello successo tra Bastoni e Duda è stato amplificato dal giocatore del Verona che è andato a terra come se gli avesse sparato un cecchino dagli spalti. Il calcio di rigore per il Verona c'era, infatti l'arbitro ha cambiato idea. Tutta robetta già capitata cento volte anche ad altre squadre. Non c'è un disegno mafioso, sono circostanze che capitano quando si devono prendere decisioni in fretta e furia. I disegni ci sono stati e sono stati smascherati in passato (Calciopoli, ndr), ma non è sempre così. La Marotta League? Quando parli con un cretino ti batte con l'esperienza".

Il duello scudetto tra Inter e Juve, è Davide contro Golia come fanno passare i media?
"È il gioco delle parti, tutti quanti pensavano che la Juve non potesse mantenere questo passo. E invece ci sta riuscendo perché ha una qualità di gioco non indifferente e un allenatore bravo. È una recita che viene fatta a ogni campionato, i professionisti che ne fanno parte sanno bene che funziona così".

Gli obiettivi dell'Inter quali sono?
"La squadra c'è, ma è pure vero che tutto si è magicamente sbloccato con il sorteggio di Champions nella passata stagione. Ora agli ottavi ci è capitato l'Atletico Madrid, squadra rognosissima, possiamo passare il turno come no. Vedremo che succederà quando verranno fatte le combinazioni. Se siamo fortunati, si arriverà in finale come l'anno scorso. Ma magari... Quanto al campionato, se l'Inter continua così può portarlo a casa. La Juve è un'insidia non indifferente, poi bisogna vedere lo sviluppo della stagione. Sarà un duello fino alla fine e farà di conto quello che accadrà nel mese di marzo".


Altre notizie