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Bologna, l'ad Fenucci: "Prima la salvezza, poi la conferma di Mihajlovic"

di Tommaso Bonan

Claudio Fenucci, ad del Bologna, ha parlato a Radio Rai Uno nel corso di "Radio Anch'Io Sport".

La scelta Mihajlovic andava presa un po' prima? "C'erano alcune considerazioni sul lavoro che Inzaghi stava facendo, la squadra mostrava comunque sempre voglia e intensità, fattori che facevano pensare ad una squadra dietro al tecnico. Inoltre Sinisa al tempo voleva verificare alcune ipotesi all'estero. I risultati poi dicono che il cambio è stato fatto al tempo opportuno. Poi dobbiamo dire anche che a gennaio sono arrivati dei giocatori che hanno contribuito alla risalita, assieme alla crescita dei giocatori già in rosa"

Il futuro Mihajlovic? "Prima bisogna concentrarsi sul presente, sulla salvezza. Le persone si trattengono con progetti ambiziosi. Dalla B abbiamo un intrapreso un percorso, che comunque si è rivelato complesso. Il periodo di consolidamento adesso in caso di salvezza si può ritenere concluso. Adesso si tratta di intraprendere un cambio di mentalità, che comunque dovrà essere accompagnato da investimenti. Lo stadio nuovo ci permetterà anche di aumentare i ricavi".

Mihajlovic è l'uomo giusto per voi a prescindere? "Che sia l'uomo giusto credo siano i risultati a dirlo, la nostra volontà la conosce. Credo si trovi bene, è in una società organizzata con ruoli definiti, un contesto in cui l'allenatore può esprimersi al meglio. Serve un progetto adatto alle sue ambizioni".


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