.

Bernardeschi ricorda l'avventura alla Juve: "Arrivai a 23 anni e c'erano grandi esempi"

di Raimondo De Magistris

"Noi in Italia viviamo il calcio più come una ossessione. Noi giochiamo per i tifosi e dobbiamo essergli grati, ma nella vita devono esserci dei limiti e a volte li abbiamo un po' superati". Parole e pensieri di Federico Bernardeschi, numero 10 del Toronto FC che ha rilasciato una intervista a DAZN nel corso di uno speciale sulla colonia italiana nata nel club canadese questa estate. "Quando sono entrato nello spogliatoio della Juventus avevo 23 anni e c'erano grandi esempi. Buffon Chiellini, Bonucci, Barzagli, Mandzukic, Khedira, Matuidi, Marchisio: di cosa parliamo? Del nulla. Tu a 23 anni entri in uno spogliatoio fatto di questa gente qui... Se io sono quello che sono oggi per una percentuale è grazie a quello spogliatoio lì. Con una personalità, con un carattere, ma comunque con grandissimo rispetto".


Altre notizie